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MILANO, LA CITTA’ CHE SALE. NUOVI RITUALI URBANI

A cura di Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e Musicamorfosi

29 giugno – 6 ottobre 2024

Municipio 3 Acquabella, Città Studi, Lambrate, Ortica, Casoretto, Piazza Leonardo Da Vinci

Abitare spazi inusuali e cittadini, riempire lo scenario del quotidiano rendendolo inedito palcoscenico dedicato all’arte e alla musica, coltivare la partecipazione dei pubblici in un’ottica di inclusività, questi i tratti distintivi dell’azione progettuale nonché l’originalità e la qualità della proposta offerta.

Una ricca programmazione culturale che ruoti intorno alla musica e alla danza.

L’obiettivo è restituire centralità alla dimensione sociale dell’esperienza musicale. Attraverso la musica, coltivare le relazioni che intessono e intrecciano le vite, così che il singolo si possa sentire parte di una collettività, immergersi e ritrovarsi in uno spazio comune andando al di là della singolarità e della fruizione individualistica.

Il progetto si declina in tre principali azioni:

Music Delivery: strumento imprescindibile per il progetto sarà, anche quest’anno, il Magic Bus che consente di creare una continua osmosi tra centro e periferia. La prima simbolica azione avverrà il 29 giugno. Al Castello Sforzesco con Papayebrass (Colombia). La Classic Guerrilla, una compatta orchestra da camera gira per i quartieri del Municipio 3 su un autobus agile. In settembre torneranno le Serenate Metropolitane, Il festival continua con i Mercati Suonati.

Come a Casa: la musica di comunità per le comunità. Per tutto il mese di luglio ci saranno laboratori di arti performative e concerti di comunità all’interno di spazi sacri e profani del municipio 3 tutti da scoprire: chiese, scuole, biblioteche, ristoranti, bar, balere, studi d’artista, centri culturali, cortili. Danza aerea, danza africana, bonghi, tamburi sacri giapponesi, afro beat, gospel.

Regine Del Mondo: a ottobre, in Piazza Leonardo da Vinci, una quattro giorni di concerti con l’assoluto protagonismo femminile. Tre voci italiane inconfondibili: Camilla Barbarito, Karima e Patrizia Laquidara si alterneranno su un palco impreziosito da una performance di danza aerea costruita site specific nello spazio antistante la sede del Vecchio Politecnico.

Il Festival termina con un raduno di handpan per riconnettersi in modo positivo con il resto del mondo e un concerto catartico con Alessia Tondo

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